Al finire dell’autunno dagli Alpi Bergamaschi e di Valsassina discendono grosse mandrie a pascolare da Noi le erbe quartirole ed a consumare li fieni dei poderi ove non vi sono mandrie stabili, e mentre presentano così un esito a tali prodotti, arricchiscono di lettame (sic) i poderi stessi. Li proprietari e nello stesso tempo conduttori di tali mandrie diconsi Bergamini, ed il latte che ricavano viene da loro destinato alla fabbricazione del burro, del formaggio giallo, ma più dello stracchino.
Angelo Maria Biffignandi, Vigevano e suo territorio : specchio storico statistico, Vigevano, 1846
con la collaborazione di
Una ragnatela di itinerari di transumanza, percorsi a piedi da piccole carovane di uomini, vacche, cavalli, ha collegato per secoli gli alpeggi delle Orobie e delle valli bresciane con le cascine della Bassa Lombardia.
Questa transumanza, basata sulla produzione e trasformazione del latte, legava in modo intelligente agricoltura e pastoralismo, montagna e pianura. Essa coinvolgeva ogni anno un migliaio di famiglie. Alcune hanno continuato per secoli a praticare questa forma di semi-nomadismo, altre, gradualmente, si stabilivano in pianura diventando agricoltori e venivano rimpiazzate da nuovi transumanti di provenienza montanara. Così per secoli.
Con il risultato che, ancor oggi, la maggior parte delle famiglie di agricoltori della Bassa pianura lombarda ha radici nelle valli, spesso senza saperlo. Molti non sanno anche che la moderna industria alimentare lombarda ha radici bergamine.
La mostra si prefigge di far conoscere queste radici, di far conoscere un capitolo di storia sociale lasciato in ombra, di raccontare una bella e importante storia lombarda.
MOSTRA APERTA dal 26/10 al 18/11
Nel week-end e festivi
Sabato h 14-18:30
Domenica e festivi h 10-13 e 14-18:30
Sala della Porta Sant’Agostino, Bergamo
INGRESSO LIBERO
La mostra costituisce la sintesi di alcuni anni di iniziative di ricerca e divulgazione promosse dal Centro studi Valle Imagna e dal Festival del pastoralismo per diffondere la conoscenza di questo importante aspetto della storia bergamasca e lombarda e dei suoi lasciti. Organizzata in collaborazione con l’Ucai (Unione cattolica artisti italiani di Bergamo), il Centro Studi Valle Imagna è stata realizzata grazie al supporto di associazioni (quali le Pro Loco di Gorgonzola, Ardesio, Valcanale), privati, enti (Archivio di stato di Bergamo, Parrocchia di San Giorgio di Ardesio, Museo di Valtorta, Museo di Livraga) che hanno messo a disposizione oggetti d’epoca e documenti . La mostra presenterà anche mappe delle transumanze e inventari dei cognomi bergamini per valle. Verrà esposta anche la ricostruzione delle fasi cicliche annuali dell’attività la transumanza con esposizione di oggetti originali.
A cura di Michele Corti con la collaborazione di Natale Arioli, Giorgio Della Vite, Giuseppe Invernizzi, Massimo Vitali, Giovanni Mocchi, Antonio Gamba.
info 338 360 4642 – 3282162812 festivalpastoralismo@gmail.com