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Tris di mais seriani antichi al festival

UN EVENTO NELL’EVENTO

Al Festival del pastoralismo 2019 ci sarà la possibilità di assaggiare polenta “monovarietale” dei tre mais antichi della val Seriana.

Si presentano per la prima volta unite – e questoo è di per sé un ottimo risultato – tre distinte realtà che sono emerse in questi anni: la più nota e l’apri-pista è quella dello Spinato di Gandino, vi è poi quella del Rostrato rosso di Rovetta e, ultima arrivata, quella del mais delle Fiorine di Clusone. Tre mais antichi (a Gandino il mais si inizia a coltivare nei primi del Seicento) che rischiavano di scomparire e che oggi rappresentano un fiore all’occhiello della gastronomia bergamasca. Se è vero che la produzione di queste varietà, dal punto di vista quantitativo, è pari a una frazione di quella dei moderni ibridi, è anche vero che non c’è paragone in termini qualitativi (caratteristiche sensoriali della polenta con essi preparata) tra questi mais vitrei e semi-vitrei e quelli “dentati”, di tipo farinoso – che si sono imposti nel secondo dopoguerra con la finalità principale di assolvere al compito di alimentare il bestiame (polli e maiali in primis ma anche bovini).

Pur essendo tutti coltivati in val Seriana questi tre mais sono tra loro differenti: quello di Gandino presenta una cariosside (il “chicco”) con una protuberanza spinosa molto accentuata ed è giallo, quello di Rovetta è anch’esso “rostrato” ma rosso, quello delle Fiorine di Clusone presenta cariosside tondeggiante.

La polenta dei pastori

Parlare di mais, di polenta, di pastori e transumanza è parlare di un binomio inscindibile. Tutt’oggi, al seguito dei greggi transumanti, si vedono asini carichi di agnelli neonati ma anche di paioli per la polenta. La polenta era l’alimento base dei pastori anche prima della scoperta dell’America e dell’arrivo del mais in Europa. Da millenni si preparava con il miglio. L’agronomo bresciano Agostino Gallo ci ha lasciato una ricetta di polenta di miglio utilizzata dai malghesi transumanti delle valli bresciane.

Spinato di Gandino
Delle Fiorine di Clusone

Dove e quando sarà possibile provare queste polente?

MAPPA DELLA LOCALIZZAZIONE DEGLI EVENTI

buon appetito

si ringraziano per la collaborazione la Pro Loco di Gorgonzola, la Comunità del Mais spinato di Gandino, l’Associazione Grani dell’Asta del Serio, la Fondazione Bosis

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