Mini transumanza delle mura e dei colli

VII Edizione

Sabato 30 OTTOBRE 2021

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La Transumanza delle mura venete (patrimonio Unesco) e sui colli di Bergamo , giunta alla sua VII edizione sta diventando un appuntamento tradizionale dell’autunno bergamasco. Come nel 2019 il percorso inizia a Città Bassa. Vi entreremo provenendo da via Baioni (angolo via Sporchia, campo sportivo Utili – partenza ore 9.30). Sotto la mappa dettagliata del percorso di 5,7 km.

Via Baioni è la direttrice che, sino a non molti anni fa, portava in città, fino nel suo cuore moderno a Porta Nuova, le greggi provenienti dalla val Brembana. Una volta arrivato in Piazzale Oberdan, l’itinerario sale verso la Città alta seguendo via San Tomaso e via Pignolo.  Quindi si attraverserà Porta Sant’Agostino (a destra) e si sfilerà (come in anni passati) sul viale delle Mura sin a Colle aperto (di qui si salirà sui colli per via Beltrami e, proseguendo per via Castagneta si arriverà a Valmarina) .

La transumanza è un modo per raccontare come i pastori bergamaschi continuino, da mille anni, a fare la spola tra le pianure solcate dai fiumi che scendono dalle Alpi Orobiche (Oglio, Serio, Adda) e gli alti pascoli degli alpeggi. Continuano anche – come fa il “nostro” gregge, condotto dal pastore parrese Mario Cominelli, a passare da Bergamo, pascolando le aree a verde della periferia ma anche quelle sotto le mura, dove eseguono un servizio di “manutenzione ambientale” del tutto sostenibile.

Le mura, le sue cannoniere, le polveriere, gli spalti hanno una storia, che oggi appare curiosa, che li lega alle pecore. La polvere da sparo era ottenuta dal salnitro ricavato dalla terra di speciali strutture (i tezzoni) ovvero delle tettoie dove di notte le pecore venivano ricoverate e depositavano i loro escrementi. Un grande tezzone funzionò per secoli al prato di Sant’Alessandro (dove sorge l’attuale Piazza Libertà) sino al 1821. Un gregge pascolava sugli spalti e sulle aree sottostanti le mura per assicurare il rifornimento della materia prima (vai a vedere qui sull’argomento).

Anche questa nuova edizione della nostra Transumanza è organizzata in collaborazione con il Parco dei Colli che mette a disposizione lo scenario storico e paesaggistico di Valmarina, del suo monastero e della sia corte accogliente. La Transumanza delle mura e (e dei colli) non avrebbe il suo fascino senza gli asini del Roccolo degli asini (Via Colle dei Roccoli 33, Bergamo), agriturismo del Parco dei Colli che partecipa regolarmente e in modo convinto all’evento e che sarà presente anche ques’anno.

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Una precedente edizione

Protagonisti della Transumanza sono, i pastori (non solo Marco Cominelli ma anche altri suoi colleghi dell’ass. pastori lombardi, giovani, meno giovani, giovanissimi che aiutano a condurre il gregge nelle vie cittadine). La manifestazione non avrebbe il suo sapore però senza il mercatino dei prodotti agricoli e le degustazioni che, quest’anno, saranno più ricche e varie.

All’arrivo del gregge ( h 12:00) i partecipanti potranno, visitare il mercatino dei prodotti a km 0 del Parco e di produttori di formaggi artigianali bergamaschi, acquistare libri, visitare la mostra “Campanacci d’Italia”, assaggiare carni ovine cucinate, salumi e formaggi accompagnati dalla polenta del mais spinato di Gandino (vedi il programma generale)

Colonna sonora immancabile i baghèt di Renato Carminati e Mario Borali e di giovani suonatori