TAVOLE ROTONDE ALLA FESTA DEL FIENO

1) Venerdì 10 giugno, ore 14:00 alla Corte Sant’Anna, borgo di Gradella, Pandino CR

Il BELLO DEI PRATI STABILI


2) Sabato 11 giugno, ore 15:00 alla Corte Sant’Anna, borgo di Gradella, Pandino CR

La valorizzazione dei prati stabili. Una dop per il fieno di Pandino

vai a vedere il secondo convegno


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Il bello dei prati stabili

L’influenza diretta della qualità dei foraggi sulla quantità e qualità del latte e di conseguenza del prodotto trasformato è ormai un fattore consolidato nella filiera lattiero-casearia e questa influenza è ancora più evidente nelle produzioni ad alto valore aggiunto, come le produzioni DOP.
Qualità che, sia per il latte quanto per il foraggio, è misurabile in termini assoluti e pertanto
può portare ad una oscillazione molto importante del prezzo e di conseguenza determinare una redditività positiva o negativa per l’agricoltore e per l’allevatore.
Ma per fortuna la qualità dei foraggi non è un fattore che si «subisce», bensì un fattore sul quale l’agricoltore può incidere in maniera determinante con la propria competenza e professionalità e con un uso appropriato delle più innovative tecnologie oggi presenti sul mercato.
Tecnologie che passano per forza di cose dalla gestione in campo delle colture, la quale a sua volta, insieme al fattore agronomico, vede nella meccanizzazione agricola una componente fondamentale nella determinazione della qualità del prodotto finito.

In occasione della Festa del fieno e dei prati stabili Pandino, 10-12 giugno 2022 (GUARDA IL PROGRAMMA GENERALE) si terrà una giornata tecnica sulla FIENAGIONE organizzata da EDAGRICOLE  all’azienda Cascina Sant’Anna di PANDINO (CR).
Per la prima volta la giornata formativa sulla Fienagione si sposta in Lombardia e presenterà le attrezzature su prato stabile per tutte le operazioni colturali: sfalcio/condizionamento, rivoltamento, andanatura, raccolta/pressatura, movimentazione balle, essiccazione.

La mattina prevede una dimostrazione del lavoro delle macchine per la fienagione. Dopo un veloce pranzo offerto dagli organizzatori, avrà luogo un importante convegno, su temi tecnici e gestionali, incentrato sull’impiego del fieno in agricoltura e in zootecnia.

14.00-16.30 – CONVEGNO: IL BELLO DEL FIENO DI PRATO STABILE
Perché i foraggicoltori e gli allevatori di Pandino credono in questo tipo di foraggio

14.00-14.15 Saluti di benvenuto
Piergiacomo Bonaventi, Sindaco di Pandino
Michele Corti, Università degli studi di Milano, presidente dell’Associazione Pastoralismo Alpino
Emanuele Cabini ,Presidente dei Dottori Agronomi e Forestali di Cremona

14.15-14.35 LA VALENZA AMBIENTALE DEI PRATI STABILI
La sinergia fra territorio e produzione: il fiorume, una risorsa integrativa
Francesca Oggionni, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomie Dottori Forestali di Milano (province di Milano, Lodi, Monza e Brianza, Pavia)
Andrea Ferrario, dr. nat. 
14.35-14.55 FIENO VS SILOMAIS
Confronto tra l’impiego del fieno di prato stabile e l’impiego di insilato di mais nelle razioni per vacche da latte ad alta produzione
Giovanni Savoini, Università degli studi di Milano, Dipartimento di Medicina veterinaria e scienze animali
14.55-15.15 LA RISPOSTA DELLE BOVINE
Aspetti alimentaristici e di salute animale
Antonio Gamba, Associazione Pastoralismo Alpino, veterinario e allevatore
15.15-15.25 GLI EFFETTI SULLA TRASFORMAZIONE CASEARIA
La qualità del formaggio ottenuto da latte di bovine alimentate con razioni a base di fieno
Luciano Dall’Aglio, caseificio “Caseari Dall’Aglio”, Vernasca (PC)
15.25-15.35 COSÌ IL RAPPORTO TRA IL CONSORZIO DEL GRANA PADANO E LA FILIERA DEI PRATI STABILI
Annamaria Boldini, Ufficio Tecnico Consorzio Grana Padano.
15.35-15.55 IL SOSTEGNO DELLA REGIONE LOMBARDIA
Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi della Regione Lombardia
15.55-16.05 SOLUZIONI PER TUTELARE IL REDDITO DELL’ALLEVATORE
Andrea Berti, direttore Asnacodi Italia
16.05-16.25 Domande e discussione da parte del pubblico
16.25-16.30 Conclusione della tavola rotonda

Moderatore: Giorgio Setti, giornalista Edagricole

L’evento è valido come riconoscimento di CFP-Crediti Formativi Professionali per gli iscritti:
Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali (0,625 CFP ai sensi del vigente regolamento CONAF)
Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati
Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati

Partecipazione GRATUITA


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La valorizzazione dei prati stabili: una dop per il fieno di Pandino

Sabato 11 giugno, ore 15:00 alla Corte Sant’Anna, borgo di Gradella, Pandino CR

I prati stabili del Pandinasco attraverso la produzione di fieno di qualità riforniscono molte aziende zootecniche da latte della montagna lombarda che praticano l’alpeggio. Un tempo gli allevatori-casari scendevano a svernare con le loro mandrie dove trovavano grandi scorte di fieno, come nel Pandinasco, ricco di acque e con terreni vocati alla coltivazione del prato. Sia pure in forme diverse la complementarietà tra montagna, ricca di pascoli e la pianura continua ancora oggi. I prati stabili rappresentano inoltre una risorsa foraggera essenziale per i pastori transumanti che con greggi consistenti frequentano in inverno le aree di pianura. Non dimenticando che il prato stabile può essere pascolato anche dai bovini da latte (specie in autunno) non si può fare a meno di considerare che l’inserimento dei prati stabili, della loro tutela e valorizzazione all’interno di un provvedimento di legge regionale (in discussione) che si occupa di pastoralismo e transumanza è quanto mai lungimirante. Sostenendo i prati di pianura si sostengono gli alpeggi e la transumanza ma si potenziano anche i servizi ambientali che le aziende zootecniche della pianura sono in grado di produrre in termini di qualità ambientale e paesaggistica e di fissazione di CO2. Senza dimenticare che, attraverso il pascolo e l’uso nelle razione del fieno di prato stabile si ottengono prodotti di alta qualità, fortemente legati al territorio e alle sue tradizioni agricole, zootecniche e casearie.

In questo contesto, oltre a presentare la proposta di legge regionale in discussione in Consiglio e a rimarcare l’importanza dei servizi ecosistemici forniti dai prati stabili, il convegno sarà anche occasione per considerare specifiche proposte di valorizzazione economica del prato stabile. Non solo attraverso il riconoscimento della denominazione di origine per il fieno di Pandino, un prodotto storicamente con una grande rinomanza e riconosciuto di qualità superiore, ma anche attraverso i prodotti secondari del prato: il fiorume, il pregiato miele di tarassaco.

15.00-17.30 – CONVEGNO: LA VALORIZZAZIONE DEI PRATI STABILI
Una dop per il fieno di Pandino e non solo

15.00-15.15 IL RUOLO DEI PRATI STABILI PER LA VALORIZZAZIONE TERRITORIALE DEL PANDINASCO  Piergiacomo Bonaventi, Sindaco di Pandino e presidente Plis del Tormo

15.15-15.30 LA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE A SOSTEGNO DEL PASTORALISMO E DEI PRATI STABILI Giovanni Malanchini, Consigliere regionale

15.30-15.45 PRATI STABILI E INTERVENTI REGIONALI Matteo Piloni, Consigliere regionale

16.00-16.15 UNA DOP PER IL FIENO DI PANDINO?
Michele Corti, presidente Associazione Pastoralismo Alpino

16.15-16.30 LA VALORIZZAZIONE DEL MIELE DI TARASSACO DEI PRATI STABILI
Mario Colombo, entomologo agrario

16.30-16.45 PRODUZIONE DI FIORUME DEI PRATI STABILI
Andrea Messa, coltivatore e sperimentatore

16.45-17.00 I SERVIZI AMBIENTALI DEL PRATO STABILE
Fausto Gusmeroli, agroecologo

17.00-17.30 Discussione

Moderatore: Antonio Gamba, veterinario, allevatore, Ass. Pastoralismo Alpino

Partecipazione GRATUITA

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