L’agrì è attualmente prodotto con latte vaccino. Un tempo si utilizzava latte di capra ma si produceva un semilavorato, ovvero una pasta ottenuta dalla cagliata mediante spurgo in teli appesi. Le donne di Valtorta portavano ogni settimana con le gerle la pasta ai caseifici di Barzio o Introbio percorrendo il sentiero che transitava dai Piani di Bobbio.
La forma è cilindrica con un diametro di 3-4 centimetri e uno scalzo di 4-6 centimetri.
Il peso medio di ogni piccola forma è di 50 grammi circa.
Al latte intero si aggiunge l’1 per cento di siero acido ed una ridotta quantità di caglio in modo di ottenere la coagulazione in 20-24 ore mantenendo il recipiente in un locale a temperatura inferiore a 20°C. La cagliata viene quindi raccolta in teli di lino e posta a scolare.
Quando la massa caseosa è quasi asciutta, tolte le tele, si aggiungono circa 15 grammi di sale marino di Trapani (“Riserva del Mare” presidio Slow Food ) per ogni chilogrammo di prodotto e si lavora a mano la pasta in modo da conferire ad ogni pezzo la sua forma.
La maturazione minima è di una settimana e l’operazione si svolge prima in un luogo fresco ed umido, e poi in un locale più asciutto. La stagionatura può protrarsi per quattro settimane. Nel prodotto fresco la crosta è quasi assente, in quello stagionato è presente e varia dal giallo al grigio
L’agrì è un formaggio a pasta cruda a coagulazione lattico-presamica (tecnologia tipica dei formaggi caprini, ampiamente sfruttata dall’industria per i caprini… vaccini).
Produttori: Latteria Sociale Valtorta Soc.Coop. R.L. 10 Via Roma, Valtorta, BG 24010 Italia tel. +390345 87770