Sabato 29 novembre 2014 – Sala Viscontea dell’Orto botanico, Passaggio Torre d’Adalberto, Bergamo, ore 16.00
Marzia Verona Pascolo vagante, L’Artistica, Savigliano, ottobre 2014, 242 pagine, oltre 350 foto a colori, Testo italiano-francese, Prefazione di Annibale Salsa
Il pascolo vagante è l’attività del condurre un gregge alla continua ricerca di pascoli, dagli spazi aperti delle Alpi alle periferie cittadine.
Era un giorno d’estate del 2003 quando, per la prima volta, ne sento parlare da un pastore che sta sorvegliando il suo gregge in alta montagna. Val Germanasca, luglio 2013. Quell’incontro cambierà la mia vita. L’anno seguente ritorno lassù e ritrovo le pecore e l’uomo. Inizia una chiacchierata che non si è mai interrotta e che prosegue ogni volta che scorgo un gregge in un campo, lungo una strada trafficata, intorno ad un laghetto alpino, sulle sponde di un fiume. La vita del pascolo vagante e dei suoi protagonisti l’ho osservata, fotografata, toccata con mano, annusata. Per qualche tempo è anche stata la mia. Anche se oggi non posso più viverla dal di dentro, la “malattia” resta e non riesco a staccarmi da quel mondo. Non è facile far capire a chi non lo conosce cosa significhi la passione per le pecore e l’esistenza del pastore vagante.
Tento di narrarla con le parole e con le immagini, ma non è sicuramente sufficiente. Dopo 10 anni, voglio proporvi una selezione. Un viaggio fotografico realizzato camminando insieme al gregge, tra ritratti, momenti di vita e di lavoro, stagioni, fiere, transumanze, scatti realizzati in dieci anni principalmente tra Piemonte, Svizzera, Francia, Lombardia, Val d’Aosta.