Rituali alpini (attualmente praticati)
Sono descritti i rituali che, con i loro partecipanti, sono presenti al Festival. Essi non sono inquadrati in “gruppi organizzati” in quanto il rituale per continuare ad essere tale (e non trasformarsi in un evento folkloristico ad uso turistico) deve mantenere una forma non “istituzionale”. Alcuni rituali non sono mai stati interrotti, altri sono stati ripristinati in anni recenti.
Maridà le pute (Saviore)![]() |
Pisa egia (Valle di Saviore)![]() |
Scasada del zenerù (Ardesio)![]() |
Per saperne di più 
Giovanni Mocchi e Manuel Schiavi (a cura di) Campanacci, fantocci e falò, riti agro-pastorali di risveglio della natura. Pro loco Ardesio, Gennaio 2014, pp. 225 (comprende 20 link video )
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Roberto Valota, Chiamare l’erba. Rituali di propiziazione nel Comasco e nel nord, Italia, Cattaneo Editore, Oggiono (LC), 1991
Michele Corti “Riti del fieno e del latte. Alpi, inizio XXI secolo” in SM Annali di S.Michele, 22 (2009):249-284 (http://www.ruralpini.it/file/Materiali%20Ruralisti/Fieno.1.pdf)
Michele Corti “Ciamáa l erba: rivivere collettivamente la scansione delle stagioni, dire basta ai capannoni. Ecco come la ritualità tradizionale torna viva e funzionale ai bisogni attuali” in Ruralpini (http://www.ruralpini.it/Marz.htm)
Michele Corti “Festa del fieno alla quinta edizione” in Ruralpini (http://www.ruralpini.it/Inforegioni09.08.12-Festa_del_fieno_5_2012.htm)